Alcune settimane orsono, in occasione dell’apertura anticipata, ci hanno fatto visita i ragazzi del magazine online inglese Wide Open per testare i sentieri appena tirati a lucido dai ragazzi del Punta Ala Trail Center.

La coppia, Monet Adams (giornalista) e Tom Grundy (fotografo e regista video) sono atterrati all’aeroporto di Pisa; da lì hanno preso a noleggio un’auto e sono scesi a Punta Ala in poco meno di un’ora e mezzo. Giunti a destinazione, inaspettatamente per le loro abitudini, hanno trovato un bel sole caldo e un clima mite, cosa che li ha molto rincuorati, dopo un lungo e freddo inverno, tipico dell’Inghilterra, tant’è che hanno dovuto acclimatarsi alle temperature di una primavera già iniziata nella nostra bella regione, la Toscana.

Insieme a Monet e Tom abbiamo percorso vari sentieri, includendo nel tour anche una giornata di risalite meccanizzate, per poi concentrare tutte le attenzioni sulla produzione di una paio di video. Tom è un regista professionista del Global Mountain Bike Network, quindi si è trovato nel suo elemento naturale, quando abbiamo pedalato lungo le strade costiere e i sentieri più nascosti nella fitta vegetazione mediterranea, in ogni caso poco distanti dal PuntAla Camping Resort.

Ci siamo poi concessi un’avventura all’isola d’Elba. Alle prime luci dell’alba abbiamo preso il traghetto che ci ha portati al porto di Rio Marina. Lì ci attendeva Dario dell’Elba Gravity, partner del Punta Ala Trail Center, che ci ha accompagnati per tutta la giornata alla scoperta dei sentieri Elbani. E’ stata una giornata intensa ma molto interessante. Dalle vette più alte delle colline dell’Isola d’Elba la vista su PuntAla è ancora più emozionante, ed i sentieri non sono da meno! Grazie alla calda accoglienza di Dario e all’entusiasmo per questo sport, sia Monet che Tom si sono portati a casa un ricordo unico e che difficilmente potranno dimenticare.